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Saturday 3 August 2013

Perplessità...

Ultimamente sono abbastanza depressa, perché quello che dovrei fare per il mio progetto di dottorato (una sintesi di chimica organica), non va avanti.

In soldoni, non riesco a purificare il mio prodotto per poterlo utilizzare nel successivo passaggio della sintesi.

E mi deprimo. Molto. Moltissimo.

Non mi sento capace, anche perché molte cose pratiche del laboratorio di sintesi non me le ricordo, essendo passati molti anni dall'ultima volta che sono entrata in un laboratorio di chimica organica.

Poi c'è anche il problema della "solitudine". Nel senso che all'estero ti lasciano praticamente solo a portare avanti il tuo progetto e nessun altro del gruppo lavora sul tuo progetto (mentre nelle università italiane quasi sempre ci sono minimo 2-3 persone che lavorano sulla stessa cosa), magari non hanno mai usato i reagenti che hai usato tu e quindi ti dicono quello che in TEORIA dovrebbe avvenire. Come al solito qualcosa va storto quando si inizia qualcosa di nuovo ed io al momento non so come risolverlo.

Se mai riuscirò ad arrivare in fondo a questo dottorato, ho deciso che non voglio restare in università. Anche solo per il fatto che personalmente non ritengo sano non prendere ferie e ritenere l'andare ad un congresso, andare in ferie.

Sono abbastanza sconfortata in questo periodo.


1 comment:

  1. Ricordo la depressione da studente... non ti invidio. Fai del tuo meglio, almeno qualunque cosa accada, non avrai di che incolparti. Personalmente ho sempre preferito fare le cose da sola, per quanto difficili. Nei progetti che portai avanti all'università lavorare in gruppo mi portò solo rogne, tra gente che non lavorava o non rispettava le scadenze, facendomi pure perdere gli esami. Orrore. Però ovvio dipende da che cosa si deve fare.
    Non conosci qualche italiano che ha fatto come te e può aiutarti, lì?
    Qualcuno che è andato come te all'estero a fare il dottorato nella stessa disciplina...

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