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Friday 26 July 2013

Turisti per caso...maleducati sicuro (?)

Ho messo il punto interrogativo per lasciarmi il beneficio del dubbio...spero di trovare, prima o poi, un turista italiano che non presenti il tipico comportamento italiota, che si potrebbe riassumere con tre aggettivi: casinista, maleducato e polemico.

Dato che mi rifiuto di fare un post sul Roayl Baby, visto che immagino che in Italia Studio Aperto&Co abbiamo rotto gli zebedei, o cabasisi, o palle (scegliete voi quale vocabolo vi piace di più) a sufficienza sulla questione, ho deciso di parlare di qualcos'altro.

Ho scartato l'opzione "parlarediquelbischerodiAllevichehailcoraggiodidirecheBeethovennonpossiedeilsensodelritmomailcantanteconlazeppolasì"  perché mi ha già fatto fumare il cervello a sufficienza e per questo argomento vi consiglio di leggere questa interessante opinione, che potete trovare a questo link.

Insomma, per farla breve, ho deciso di parlare dell'argomento che ha scatenato una mega discussione in risposta ad un mio status su facebook, ovvero la maleducazione di molti (spesso troppi), turisti italiani all'estero.

Come ho scritto all'inizio, il tipico comportamento italiota è riassumibile con quei tre aggettivi elencati, almeno per me; voglio infatti mettere in chiaro che sto esprimendo un'opinione scaturita da quello che ho visto durante il mio viaggio di andata dall'Inghilterra all'Italia e durante quello di ritorno, quindi non voglio dire che per forza rappresenta la verità assoluta su come si comportano i turisti italiani, anche solo per il fatto che il campione di persone incontrato non era sufficiente per poter essere definito statistico.

Passo alla definizione dei tre aggettivi, secondo la mia esperienza personale:

Casinista: sì, diciamocelo, l'italiano medio è casinista, parla e ride ad alta voce, anche in luoghi e momenti in cui è maleducato farlo, tipo sul treno o sull'aereo. Nel mio caso ho osservato questo comportamento sull'aereo; gruppetti di italiani che si parlavano sbraitando da una fila all'altra, fregandosene se qualcuno voleva tentare di dormire o soltanto di rilassarsi. Stesso comportamento l'ho visto pure nella sala d'aspetto dell'aeroporto, ma anche in metropolitana (tempo addietro, a Londra)...mi chiedo solo una cosa: perché ci piace così tanto farci riconoscere?

Maleducato: a parte che anche il parlare ad alta voce non è certo un segno di buona educazione, però in questa sezione vorrei parlare di due cose che mi hanno colpito particolarmente...la prima sono state le ginocchia della tizia truccatissima e sbiascicante gomma da masticare, che sedeva nel seggiolino dietro al mio...ora...eravamo su un volo British Airways, quindi posto per le gambe ce ne era in abbondanza...quindi mi chiedo...perché brutta zoccola che non sei altro devi star seduta come una debosciata e piantarmi le tue luride ginocchia nella schiena? Io son stata zitta perché se no l'avrei offesa pesantemente, ma vi posso stragiurare, che, almeno fino ad ora, questi comportamenti a bischero li ho visti solo da parte di italiani.
La seconda cosa, che, a dirla tutta, mi ha fatto veramente inorridire al pensiero di avere la stessa nazionalità di sta gente sul passaporto, è accaduta al controllo passaporti in Italia.
Avete presente il percorso da seguire prima di arrivare allo sgabbiotto della polizia? Per farvi capire meglio cosa intendo per "percorso da seguire", vi metto una foto trovata sul sito www.aviazionecivile.org:


Ecco...vedete come è fatto? Si può passare sotto ai divisori se si vuole, no? Cosa credete che abbiano fatto gli italiani, invece di rispettare la fila? Sono passati sotto i divisori, ovvio, in alcuni casi per ricongiungersi a famigliari o amici con cui avevano viaggiato insieme e che erano in coda in una posizione più vicina allo sgabbiotto. Perché ovviamente fare la coda in maniera educata e paziente è troppo poco da peuri e quindi bisogna farsi riconoscere anche in questi casi! Yuppiiiii!!!

Polemico: si sa, gli italiani fanno polemica su tutto e, pur di far polemica, vanno anche fuori tema (questo accade nei commenti sui siti dei quotidiani o su facebook, dove l'italiota medio riesce ad infilare una polemica, magari parlando di politica anche quando non c'entra un caiser, quando bisogno non ce n'è) oppure riescono a lamentarsi anche di cavolate...ad esempio, sul volo verso l'Italia, la tizia accanto a me si è lamentata con ginocchia di velluto dietro al mio seggiolino, a riguardo del video sulla sicurezza sull'aereo su cui eravamo...a quanto mi è parso di capire, per loro la musichetta e l'immagine iniziale di una bimba che raccoglie un pupazzo di peluche per terra era troppo stupida...le due geniali donne si sono guardate e dopo una risatina stupida, quella accanto a me ha detto "No, non ho parole, no via"...MA PERCHE' NON DOVRESTI AVER PAROLE? PER COSAAAAA??? COSA HA DI STUPIDO QUESTO VIDEO, COSA HA CHE NON VA? E' UN VIDEO CON UNA MUSICHETTA INZIALE E BASTA, ROMPIPALLE DI DONNA!

Il video l'ho trovato su youtube, ve lo devo postare, perché io proprio non capisco cosa ci sia da polemizzarci su, ma, come ho detto in altri post, si sa che la mia mente è limitata ed io non riesco ad arrivare a capire tante cose:


Un altro spettacolo della polemica a cui ho assistito, è avvenuto al bar dell'aeroporto in Italia...il cassiere del bar batteva gli scontrini e dava pure le brioche e, devo dire la verità era veloce, perché al massimo una persona ci metteva 2 minuti fra pagare e prendere la brioche...ma no, ovviamente ci doveva anche in questo caso essere una tizia a polemizzare: "Oddio, questo qui da anche le paste adesso"....E ALLORA??? COSA TI COSTA ASPETTARE DUE MINUTI? HAI FURIA? SE HAI FURIA TI DOVEVI SVEGLIARE PRIMA ED ARRIVARE PER TEMPO IN AEROPORTO MAREMMA IMPESTATA LADRA!
Scusate la poca finezza, ma io la polemica senza scopo fatta tanto per fare proprio non la sopporto!
E mi fermo qui, perché altrimenti dovrei stare ore a scrivere esempi di polemica inutile fatta dagli italiani.
Anche io sono italiana ovviamente, ma non sopporto il comportamento di molti miei connazionali, mi fa proprio venire l'orticaria e posso dire che gli stereotipi dell'italiota ce li meritiamo tutti.

Per finire, un'altra cosa vista fare sono dagli italiani, mi fa porre la seguente domanda: che bisogno c'è di applaudire il pilota dopo l'atterraggio???

 Via, ora vo a diacemmi, perché l'è tardi, come direbbe la vecchina di Sammoro.

Buonanotte gente!

8 comments:

  1. Beh, si può dire che anche tu sei almeno polemica. :P Inoltre sei schizofrenica: parli degli italiani in terza persona dimenticandoti che lo sei anche tu... Infine, come ti ho già detto, questo comportamento è da turisti indipendentemente dalla nazionalità: ho visto tedeschi, olandesi, americani, russi fare le stesse cose.

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  2. Quando si guardano le proprie caratteristiche all'estero, appaiono sempre tutte sbagliate.
    Gli italiani sono caciaroni ok, ma è ovvio che appare tutto ingigantito se lo paragoni alla freddezza inglese. Sì perchè gli inglesi non sono riservati, sono proprio freddi. È tipico delle culture nordiche, dove fa freddo il popolo sta più in casa ed è meno socievole, al contrario nei paesi caldi. È antropologia base. Infatti un inglese, se non ne conosci le caratteristiche, appare freddo e snob in Italia: sembra sempre annoiato dalla tua presenza, non mostra entusiasmo, ha una cortesia formale e poco sincera, ed è una cosa che rientra nella maleducazione, da noi. Rende poco piacevole stare con loro. Lo stesso per gli australiani. Questo se non li conosci.
    Bisogna conoscere le caratteristiche culturali di un popolo, per capirlo.

    Quanto alla maleducazione, sì beh, gli italiani non sono un pilastro delle buone maniere, nè all'estero nè a casa loro. Almeno sono coerenti dai XD prendi i tedeschi ad esempio: vivono in una società talmente inquadrata che appena vanno all'estero sono delle bestie, zozzi e rozzi. ( che sull'igiene ci sarebbe da parlare a lungo, infatti in europa nessuno ha un'igiene personale curata come la nostra, ma va beh è un discorso a parte..) Il primo tedesco che conobbi era pure un razzista, figurati. Ma non ho pensato neanche per un minuto che fossero tutti come dicevano. Infatti poi ne ho conosciuto di simpatici. Anche gli americani sono sporchi e caciaroni, qui come dalle loro parti.

    E gli irlandesi? I cugini degli inglesi? Ubriachi molesti alle 4 del pomeriggio. Ricordo quando vivevo a Milano che dovetti scappare dal centro perchè i tifosi dell'Irlanda avevano invaso la piazza con la loro "giovialità". Una vecchietta con la nipote si stava scolando una cassa di birra, e ripeto, erano le 4 del pomeriggio. Quella volta uno ci rimise una gamba perchè ubriaco finì sotto un tram. Sai cosa vuol dire scappare dalla propria piazza in piena giornata perchè c'è un gruppo di stranieri ubriachi che ne ha preso possesso?

    Io vivo in Sardegna, quindi di turisti ne vedo tanti e di ogni paese. Vogliamo parlare dell'arroganza degli inglesi e degli americani? Che se non parli un inglese da madrelingua fanno gli irritati? Cioè sei A CASA MIA e ti secchi se non parlo bene la tua lingua?! Va bene che l'inglese va saputo, ma per lavoro, non per far sentire a loro agio i turisti. Non è che se vado in Cina mi imparo il cinese, però due frasi per sicurezza le imparo, per prima cosa, per seconda cosa non faccio l'isterica con chi non ha il minimo obbligo di sapere la mia lingua. Sono io che ho invaso il loro campo, io che mi devo adattare. Che agli inglesi non farebbe male imparare qualcosa, se la prendono troppo comoda col fatto che l'inglese lo sanno quasi tutti. Ti pare? Direi che questo supera la scenata al bar, perchè quella era solo un'isterica, il fatto che fosse italiana c'entra poco. Anche la questione del video, personalmente trovo che non c'entri nulla con la cultura nostra. Non abbiamo i copyright sulla cretinaggine XD

    Guarda non vergognarti della gente del tuo paese, primo perchè senza saperlo anche tu hai delle caratteristiche italiane dentro che emergeranno, se non sono già emerse. Secondo perchè avendo avuto esperienza con persone di diverse nazionalità, c'è ben poco oro che luccica. Cioè siamo tutti uguali Ele, fidati. Ho visto cose io.... che sono contenta di essere italiana, non perchè non ci sia di meglio - penso ci sia, ma non ho ancora scovato nessuno che sotto sotto non fosse uguale - ma perchè c'è mooolto di peggio.

    Poi riguardo all'atterraggio, applaudire è un gesto scaramantico, è una cosa carina, tutta nostra :D all'estero fa sorridere ma non ci deride mica nessuno. Non farti pippe mentali, solo perchè in inghilterra se la tirano non vuol dire che sono eleganti, guarda bene sotto la crosta. Non so da quanto stai lì, ma te ne accorgerai.

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  3. Quanto ad Allevi non commento guarda, l'ho sempre detto che quel cretino solo musichette per spot di auto poteva fare, e difatti è stato così. Non va neanche considerato.

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  4. Che poi mi hai fatto riflettere: lo sai che in anni che preso l'aereo (più volte l'anno) non ho mai assistito a scene chiassose? Solo una volta quando c'era una squadra di calcio e chiacchieravano, ma solo perchè uno di loro aveva paura di volare e al minimo sussulto invocava i santi, e tutti ridevano, ah ah ah....

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  5. Mi sa che ognuno ha avuto le proprie esperienze "negative"...tipo io ho sempre trovato italiani beceri a giro e stranieri educati in Italia, a parte un solo episodio con dei tedeschi a Firenze.
    Sono di Firenze e ne ho viste anche io un po' di tutti i colori, ma solo da turisti giovani, soprattutto americani, che girano di solito perennemente ubriachi e fanno casino ad ogni ora del giorno.
    Per il resto, è vero che i popoli nonrdici son freddi...o meglio, non so, magari è freddezza per noi che siamo troppo gioiosi per loro, anche se io sono abbastanza freddina per essere italiana, quindi per adesso in Inghilterra mi trovo abbastanza bene.
    Ho sicuramente notato che molti, ma non tutti, se non bevono almeno 3 pinte di birra non parlano :-P
    Comunque in generale io non sono attaccata alla mia patria, cioè, non ce la faccio a dire "sono fiera di essere italiana", io sono solo me stessa :-)
    Dove sono io, a Birmigham, non se la tirano molto, dicono però che a Londra se la tirano...a parte che è abbastanza difficile trovare un inglese che sia inglese al 100% qui!

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  6. Fra le altre cose, si diceva con Steve che ha commentato poco sopra, che in generale le persone quando diventano turisti, aumentano il loro livello di maleducazione...bisognerebbbe farci uno studio statistico su questa cosa!

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  7. Ma penso che l'abbiano fatto, sai. In effetti quando vai fuori casa, c'è una barriera psicologica che cade, per chi ce l'ha. Chi vive serenamente o in modo equilibrato non subisce grandi cambiamenti, che si tratti di un maleducato oppure no, mantiene la stessa linea. I vacanzieri poi sono una specie a parte, devono sfogare mesi di stanchezza e si sbragano. Chi per lavoro ha contatti con l'estero, sa come comportarsi.
    Anche io per essere italiana sono molto pacata, ma è una cosa normale, ormai, ci si sta standardizzando, con il bene e il male che ne consegue. A me ad esempio dicono sempre straniti che è strano che non abbia l'accento sardo. Io mi considero italiana, e parlo l'italiano, non mi interessa avere inflessioni dialettali. E infatti ormai sono pochi i giovani d'oggi che hanno accenti particolari, giusto al sud ancora un pochino... come la lingua, anche i comportamenti stanno cambiando. Io al contrario il peggio l'ho visto da membri adulti, proprio perchè essendo "vecchia scuola" hanno tutte le caratteristiche tipiche che oggi si stanno smussando in fatto di comportamenti. Poi vabbè i giovani si sa, sono teste di caSSio everywhere! XD

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  8. Sì, anche a me han detto che non ho un accento toscano molto forte...a parte che cerco di parlare italiano come dici pure tu, anche perché non mi piace il parlare eccessivamente "sbracato" dei toscani (carino quando sei con gli amici, ma non in tutte le situazioni).
    Qui in Inghilterra, con la mia pellicina chiara e delicata e le lentiggini, finché non apro bocca, mi mimetizzo benissimo :-D

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